Libro: Bet Me
Autore: Jennifer Crusie
Edizione: St. Martin Paperbacks - 2004
Lingua: inglese
Letto in 1 giorno
Trama: Minerva Dobbs sa che il “vissero felici e contenti” è solo una favola, soprattutto con un nuomo che le ha chiesto di uscire a cena per vincere una scommessa. Anche se è splendido e di successo come Calvin Morrisey. Cal sa che impegnarsi è impossibile soprattutto con una donna come Min, anche se indossa scarpe fantastiche. Alla fine della serata si dicono quindi addio ma il destino ha per loro altri piani e Min e Cal sono destinati a continuare ad incontrarsi e ad aver a che fare con un ex geloso, delle ciambelle, una psicologa determinata, la teoria del caos, un gatto spaventosamente intelligente, pollo al marsala e la scommessa più grossa di tutte: il vero amore.
Commento: questo libro è stato una sorpresa. Un'amica che lo adora mi ha chiesto di leggerlo ed io, che non so proprio dire di no quando si tratta di libri, ho acconsentito. All'inizio ero un po' frastornata, anche perchè nessuno mi aveva avvertita che si trattasse di un chick-lit. Per i primi quattro capitoli ho continuato a chiedermi: ma è proprio necessario che ogni due righe succeda qualcosa di comico? Questo non è un romanzo rosa, è una parodia! Insomma l'ho odiato. Ma avevo promesso quindi mi sono fatta coraggio e sono andata avanti e piano piano mi sono abituata allo stile del libro, i personaggi hanno cominciato a diventarmi simpatici e mi sono divertita, anche se non al punto di mettermi a ridere di punto in bianco.
Tutti i personaggi sono innegabilmente fuori come terrazzini, e c'è un netto contrasto tra i buoni, i nostri eroi e i loro amici e il loro gelido e assurdo parentado.
Di sicuro non è difficile immedesimarsi in Minerva/Min/Minnie, anche se permette alla madre di imporle una dieta assurda, alla sorella di farle indossare un abito che nemmeno riesco ad immaginarle addosso e compra scarpe che attirano l'attenzione del protagonista ma sono una peggio dell'altra. Vada per nastri e fiori ma pesci e ciliegie?
Cal è il solito protagonista del genere, affascinante ma allergico ai rapporti seri, i loro amici hanno tutti qualche rotella fuori posto, i loro parenti non ne hanno nemmeno una al posto giusto. Persino il nipote di otto anni di Cal, disposto a star male pur di ingurgitare ciambelle e gelato. Una cosa che mi ha conquistata? Dolci, glassate, soffici ciambelle!!!
Non so cosa darei per una scatola di quelle leccornie. Dovrei anche averla la ricetta dei donuts...
Conclusione: una lettura più che piacevole e distensiva.
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