martedì 19 febbraio 2008

Zucchero e ghiaccio



Libro: Twilight

Autore: Stephenie Meyer (2005)

Edizione: Fazi Tascabili - ottobre 2007

Letto in 3 giorni

Trama: Isabella Swann, una ragazzina abbastanza arrogante da decidere di andare a vivere con il padre per lasciare libera la madre di viaggiare con il secondo marito, inizia la sua nuova vita nella piovosa Forks. Il padre, l'ispettore di polizia del posto, è talmente contento che le regala un vecchio pick up rosso mentre lei continua a pensare a quanto odia la cittadina, la pioggia, e tutto il resto. Per lo meno fino a quando non comincia a farsi degli amici, e ad interessarsi di un ragazzo in particolare: Edward Cullen. Che nasconde un segreto.

Commento: Una volta finita la lettura il tasso di zuccheri nel mio sangue deve aver raggiunto livelli estremi. Forse è un trucco dei vampiri? Un po' come la vecchina della casa di marzapane di Hansel e Gretel, loro ci fanno leggere storie ingenue e zuccherose per poi addentare il nostro collo e bearsi di un sangue dolce come il miele?
Non ho dato fuoco al libro. Perchè amo troppo i libri di per se e perchè so già a chi regalarlo.
Ma torniamo al libro. Me ne avevano parlato talmente tanto che ero impaziente di fare la conoscenza di Edward. Così quando in sala mensa la ragazza si guarda attorno e scorge un gruppo appartato di bei (?) ragazzi mi sono fatta attenta. Solo che sono uno nerboruto come un sollevatore di pesi nero e riccio, uno alto, magro e biondo miele e il terzo smilzo, rossiccio e spettinato. Ho scommesso con me stessa scegliendo quel che sembrava il meno peggio. Ma poche righe dopo:
“Chi è quello con i capelli rossicci?”
“Si chiama Edward”
Nooooo. Le mie amiche sono innamorate di un pallido ragazzetto con i capelli rossi!
Per tutto il tempo ho sperato che Bella (come la ragazzina ama farsi chiamare facendomi costantemente pensare a La bella e la bestia) smettesse di pensare ad Edward come bellissimo, perfetto e una lunga sfilza di aggettivi dello stesso genere. Invano. Sin dalla prima volta che lo vede è amore a prima vista. Tutti quei bellissimo ad un certo punto diventano nauseanti. Associati poi a pelle bianca e mani fredde mi hanno fatto immaginare Edward come una statua marmorea con un'unica macchia di colore rosso in testa!
Lui per altro è di quelli che si fanno sospirare. Il tira e molla, un giorno ti ignoro, l'altro ti salvo, per un mese ti ignoro di nuovo, poi mi invito alla tua spedizione a ... (non me lo ricordo ma tanto chi ama questo libro i dettagli li sa a memoria) così graziosamente (?) tipico dell'adolescenza ci accompagna per buona parte del racconto.
Ma quando lui prende una decisione le cose per un lettore medio che non sia in grado di metabolizzare tutta quella sciropposa ingenuità, peggiorano notevolmente. Perchè da un certo punto in avanti il libro è pieno di scene tenere e mielose tra la nostra intrepida fanciulla e il nostro vampirotto. E l'autrice ci ricorda perennemente non solo che Edward è bello (sich) ma insiste a ricordarci che il suo tocco è gelido, il suo respiro freddo, le labbra sono ghiacciate e così via. Ogni volta che lui la tocca con quelle labbra o quelle mani gelide a me vengono i brividi lungo la schiena e l'impulso di nascondermi sotto al piumone con la borsa dell'acqua calda, non prima di aver messo il riscaldamento di casa al massimo. Ma come diavolo si fa ad innamorarsi di un ghiacciolo, dico io?!
Altro punto importante: era proprio necessario che tutti i ragazzi della scuola si facessero venire una cotta per la protagonista? Ben tre richieste di essere invitati al ballo in una mattina. Miss mondo non ha charme in confronto! Meno male che qualche difettuccio lo ha anche lei. La sua totale inettitudine in palestra è uno dei pochi tratti simpatici della ragazza.
Ma non ci sono solo i vampiri a Forks! Ci sono anche i lupi nella riserva vicino alla spiaggia! E se i vampiri sono freddi e bianchi i lupi per distinguersi sono bellissimi (e ti pareva!) e con la pelle vellutata e color ruggine.
Le vie di mezzo sono bandite, se cercate qualcosa che non sia bianco o nero, buono o cattivo, siete pregati di leggere un altro libro.
L'ultima parte, che avrebbe potuto rivelarsi interessante se sviluppata meglio, manca della necessaria tensione e i vampiri, anche quelli che dovrebbero essere cattivi, non fanno paura a nessuno.

Conclusione: lettura leggerissima e distensiva. Per amanti di un doppio strato di zucchero attorno ad un ghiacciolo.

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