Autore: Judith McNaught
Edizione: Ballantines Books, 2008
Lingua: inglese
Letto in cinque giorni
Trama: Si incontrano in paradiso: Kate Donovan, proprietaria di un noto ristorante di Chicago, e Mitchell Wyatt, uomo di affari imparentato con una delle famiglie più illustri della città. Un uomo che non accetta un no come risposta. Durante il loro idlillio tropicale Kate e Mitch abbassano le difese e si lasciano andare all'emozione del momento. Ma il loro paradiso crolla quando lui viene richiamato a casa per la sparizione del suo fratellastro.
Commento: Avevo qualche dubbio a leggere un altro libro di questa autrice e purtroppo si sono rivelati tutti fondati. La scrittura è piacevole, ha il giusto ritmo, ma la trama è quella di un Harmony, seppure sapientemente dosata in quasi 500 pagine. La storia d'amore è basata sul colpo di fulmine di due estranei su un'isola tropicale, meno di tre giorni insieme e poi il destino li divide, pur riportandoli nella stessa città. L'elemento giallo è solo un pretesto per legare, separare e far ritrovare i protagonisti, l'indagine semplicemente non esiste, non porta a nulla e il vero colpevole finirà per confessare per conto suo. L'autrice non sa come rimettere insieme i protagonisti che ha così efficacemente separato e pur avendo mille modi per farlo, non trova di meglio che inserire una nuova connotazione gialla: un rapimento. Ed è di nuovo colpo di fulmine, in poche ore tutto si risolve e l'amore trionfa. Il tutto condito con la presenza qua e la di nomi già noti ai fedeli lettori della McNaught. Del resto nemmeno il titolo del libro è originale. Una nota positiva: la prima volta in cui Kate e Mitch fanno l'amore. Al posto di una di quelle noiosissime scene acrobatiche che proseguono per pagine e pagine c'è una bella scena molto reale. Forse l'unica pagina che valga davvero la pena di leggere in questo libro. (Scusate, quest'ultima parte della recensione per un errore era rimasta fuori dal post!)
Pignoleria: 'Every breath you take' in inglese ha una sua poesia, ma l'autrice nel finale lo traduce in italiano e 'Con ogni respiro che prendo' probabilmente suonerà esotico ai suoi fans d'oltreoceano ma a me ha fatto solo ridere.
Conclusione: per i fans dell'autrice e dei suoi personaggi ricorrenti.
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